L’area di Waytanyuan a Shanghai rappresenta, nel contesto del cosiddetto Bund – distretto storico-monumentale che si affaccia sui fiumi Huangpu e Suzhou – il nucleo originario dello sviluppo della metropoli cinese moderna. Il progetto è concentrato nella fascia centrale del quartiere fino alla testata nord-est, affacciata sul punto di confluenza dei due fiumi, coinvolgendo nel suo riassetto il ridisegno dei bordi sull’acqua e la riqualificazione degli spazi aperti. Nelle due principali aree d’intervento è stato insediato un polo culturale, comprendente luoghi per l’arte, la musica, spazi museali, strutture di servizio e residenze temporanee.
La principale idea di progetto è stata quella di andare a ricucire e ridare unità agli edifici che sono andati a sommarsi nel corso del tempo all’interno del quartiere, agganciandosi e riutilizzando le strutture esistenti. I nuovi edifici sono progettati in modo da dialogare col contesto, seguendone le forme e gli allineamenti, e dando vita a spazi aperti facilmente fruibili.
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